Cecilia Mangini_Visioni e passioni

Rassegna di Cinema del reale dedicata ai film di Cecilia Mangini ideata e promossa da Archivio Cinema del reale, Officina Visioni, BigSur con il sostegno di Apulia Film Commission in collaborazione con Errata Corrige.

Un viaggio a Lipari – il primo reportage fotografico di Cecilia Mangini
Estratto dal film in lavorazione Cecilia! Il mondo a scatti di Paolo Pisanelli, 2015, 7’.
La regista era in Sicilia con Lino Del Fra, con l’idea di raggiungere Panarea. Scoraggiati dagli arenili ingolfati di gente, dirottano il loro viaggio verso le Eolie, dove scoprono un’Italia vera, antica, quella che poi racconteranno nei loro documentari. Da lì giungono a Lipari, dove scoprono la meraviglia infinita delle cave di pomice e il loro biancore allucinante. Cecilia realizza un reportage di 46 immagini, che la convinceranno a potersi considerare una fotografa.
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Dietro la legge – fotografie di Cecilia Mangini dal backstage del film La legge  di Jules Dassin
di Paolo Pisanelli. Estratto dal film in lavorazione “ Cecilia! Il mondo a scatti” di Paolo Pisanelli, 2015, 7’.
“Estate 1958: a Carpino ho avuto il mio primo, vero incontro con il cinema. Approdare a Carpino era una conquista: fino a Rodi Garganico ci si arrivava da Foggia con una ferrovia privata a scartamento ridotto, vagoni tarlati 1910, la locomotiva era a carbone. Poi ci si affidava a un’asmatica corriera, viaggiando insieme a polli, tacchini e mamme assediate da decine di bambini a piedi nudi… ero lì per il regista Jules Dassin che girava “La legge” ed io dovevo scrivere un libro per Cappelli editore, per la collana “Dal soggetto al film” diretta da Renzo Renzi. Fotografare non era previsto dal contratto, figuriamoci chi poteva riuscire a trattenermi, lo facevo per me stessa, anche perché la Titanus che produceva il film mi inondava di fotografie di scena, ma io scattavo a testa mia…”
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La scelta
di Cecilia Mangini conThomas Wildgruber, Jean Rougeul, Piero Anchisi e le cinture nere di 5° Dan: Park Sun Jae, Park Young Ghil, Park Chun Ung della Federazione Italiana di Taekwon-do. Italia 1967, 13’30’’.
Produzione 
Nuovi Schermi
Fotografia 
Alberto Grifi
Montaggio 
Maria Rosada
Musiche 
Sandro Brugnolini
Un inizio travolgente con un combattimento di Taekwon-do scrutato da un fotografo. Un delicato film su un tema molto controverso come quello dell’eutanasia. Un ventenne si confronta con la fase terminale della malattia del proprio padre e decide di aiutarlo concretamente nella lotta contro la sofferenza. Attraversa Roma per procurarsi le pasticche necessarie alla “soluzione finale” e va in ospedale per offrirle al padre. Ancorato a pseudo-valori generazionali ha difficoltà ad affrontare la scelta dell’eutanasia o il suo esplicito rifiuto e si rintana, per viltà, nella finzione di non aver capito.

Maria e i giorni
di CeciLia Mangini Italia 1958, 10’.
Fotografia Giuseppe De Mitri
Montaggio Renato May
Musiche  Egisto Macchi

Un ritratto affettuoso di Maria, una delle ultime fiere rappresentanti di quella millenaria civiltà contadina che il progresso economico ha cancellato per sempre. Maria ha un rapporto concreto e magico con gli oggetti, le piante, gli animali. Il documentario è girato nelle campagne di Mola di Bari, nei luoghi d’infanzia della regista.
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Tommaso
di Cecilia Mangini. Italia 1965, 11’.
Fotografia Giuseppe Pinori
Montaggio Rosa Sala
Musiche  Egisto Macchi
L’insediamento a Brindisi di un grande petrolchimico, vera e propria cattedrale nel deserto, ha messo in moto sogni e aspettative. Il passaggio della condizione bracciantile a quella operaia non è mai privo di lacerazioni, e Tommaso, un adolescente che sogna di essere assunto al petrolchimico per potersi comprare un motorino, alla fine lo capirà.
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La canta delle marane
di Cecilia Mangini. Italia 1961, 10’.
Fotografia 
Giuseppe De Mitri
Montaggio 
Renato May
Musiche 
Egisto Macchi
Capolavoro del cinema documentario italiano, racconta il nostalgico addio al mondo incantato delle marane, luoghi magici per i giovani abitanti delle sterminate periferie romane che amano la libertà e si divertono in compagnia. Nell’evocare le imprese di una banda di inarrestabili ragazzini, tra pestaggi, furti e aggressioni, la macchina da presa segue i volti, i riti, i movimenti e la malizia di coloro che saranno i futuri ‘ragazzi di vita’. E’ un film realizzato in forma di poesia, musicato da Egisto Macchi al ritmo dei tuffi nel canale della marana sul bellissimo testo in romanesco, narrato in prima persona, firmato da Pier Paolo Pasolini.
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In programmazione
2 aprile ore 16:30 Galleria 2
ingresso libero

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